Più vedo la gestione covid italiana, ma ammetto anche quella di altri Stati europei, più mi convinco che la principale priorità sia la riapertura dei manicomi e una pesante campagna di screening nei palazzi del potere.
L’ultima perla, sentita oggi al TG5, è la proposta su come coniugare il nuovo feticcio della Religione di Stato, ossia il coprifuoco, con le “riaperture”.
Ora, chiariamolo, le riaperture sono una farsa e sono solo le fu zone gialle rese addirittura più restrittive, solo che con “la Bestia” che se ne prende il merito, data la firma della Lega, e la propaganda di FdI che non è minimamente efficiente quanto quella a guida Morisi, non si dice troppo in giro.
Ma vogliamo parlare dell’assurdo di favorire i contatti sociali, quelli per cui “non capisci, dobbiamo chiudere i ristoranti la sera” e poi obbligare la gente a mangiare col pedriolo per rispettare l’ora di pentimento collettivo, impedendogli magari di fare cose assolutamente non dannose dopo o magari anche solo mangiare tardi, dato che, a differenza di quelli nelle stanze dei bottoni, c’è chi finisce il turno alle 8 di sera…
Ah, no, qui arriva il colpo di genio, ossia l’ipotesi ventilata al TG: dovremmo cambiare tutti gli orari di lavoro in modo da permettere di andare al ristorante nei limiti della Giornata San(t)a proclamata dal governo!
Che, già, credere che la soluzione a un virus che si diffonde principalmente con gli assembramenti al chiuso, sia favorire lo stare al chiuso riducendo artificialmente l’orario della giornata invece di usare pienamente le 24 ore vuol dire essere caduti dal seggiolone alto da piccoli, credere che per una misura dall’efficacia non dimostrata e snaturata persino nei suoi obiettivi si debba disfare completamente il sistema esistente vuol dire essere caduti direttamente nella fossa biologica e, a causa dello sbalzo di pressione, aver perso tutta la materia cerebrale dalle orecchie, sostituita da fetidi rifiuti solidi non appena terminata la caduta.
Ma, soprattutto, dimostra che il coprifuoco è una misura politica e non scientifica, che serve a farci sentire la presenza dello Stato. Come se non bastasse il portafogli significativamente più leggero e quel fastidioso bruciore rettale…
Ma se la risposta degli italiani a una misura da regime fatta solo per salvare la faccia (e la cadrega) di qualche ministro chiusurista è tiepida e non include il prendere le piazze, forse, come diceva un tal Franklin, non meritano né la libertà, né la sicurezza.
E, dati alla mano, le hanno perse entrambe.