«In realtà non c’è ancora nessuna intesa. In consiglio dei ministri sono semplicemente arrivate delle bozze. Dunque non si può avallare nessuna tesi».
E’ lapidaria la ministra per il Sud Barbara Lezzi. In una intervista pubblicata questa mattina sul Messaggero, la titolare del dicastero per il Mezzogiorno mette i puntini sulle i e smentisce i toni trionfalistici della collega Erika Stefani.
Nel consiglio dei ministri del 14 febbraio, come avevamo riportato nel nostro articolo (leggi) sono arrivate solo delle Bozze.
E’ lo stesso ministro a confermarlo: «Il 14 febbraio abbiamo parlato solo delle linee di principio contenute in quelle bozze. Mancano ancora i passaggi più importanti».
Secondo Barbara Lezzi non esiste nemmeno l’accordo annunciato da Erika Stefani e Massimo Garavaglia per una compartecipazione con tasse da trattenere sul territorio. (Se non lo ricordate, leggete qui)
«Tria (Ministro Economia e finanze) mi ha confermato che la questione delle risorse non è stata ancora definita. Se manca quella manca tutto. Se si parla di autonomia differenziata il punto cardine sono proprio le risorse. E su questo ho molte domande che quando arriveranno le intese porrò a chi le sottopone. Soprattutto ai governatori», precisa la ministra pentastellata.
E attacca la collega di governo smentendo il percorso scelto per l’approvazione in Parlamento:
«Non è immaginabile che l’intesa che esce dal consiglio dei ministri non sia modificabile dal Parlamento. Comunque su questo c’è una interlocuzione tra i presidenti delle Camere e il Capo dello Stato. Mi affido completamente a loro, sono loro che dovranno individuare il percorso».