Meno 5, più 1. Non sono i gradi delle temperature di questo mite inverno 2019. Sono i risultati della produzione industriale: – 5% riferito l’Italia, + 1 riferito Lombardia. Dati certificati da un ente serio e competente qual è l’Unionioncamere che insieme a Confindustria Lombardia, li ha diffusi alla stampa.
Leonardo da Vinci, toscano di nascita ma nordista d’azione, scriveva che la semplicità è il massimo della raffinatezza. Più semplice e più raffinato di questi numeri: altro non c’e’. E se una cosa è semplice è di conseguenza, elementare da capire: il Nord, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte devono trovare loro strada per non essere fagocitati nello Stige infernale della crisi e della decrescita infelice.
La via è altrettanto elementare; è quella dell’autonomia vera: quella per intenderci che va a riprendersi parte del residuo fiscale e non un semplice ‘semolino della nonna’ a saldo zero.
Le industrie del Nord dimostrano che, nonostante tutto, reggono anche in un momento così. A partire dalla meccanica che fa registrare +4,8% e dei minerali non metalliferi con un dato positivo del +3,9%. Chimica e alimentari (+1,9% entrambi) e carta-stampa (+1,7%).
Per l’artigianato, l’analisi settoriale evidenzia il momento difficile vissuto dal comparto moda, in particolare dal pelli-calzature che si riduce copiosamente, ma comunque non molla.
Sarebbe superfluo continuare con il rosario dei numeri che è comunque largamente positivo per i settori lombardi. Serve invece far suonare le campane e spiegare che gli imprenditori del Nord hanno ragione quando invocano più autonomia, più strade, meno burocrazia, più denaro da impiegare in tutte le infrastrutture possibili e immaginabili : non per scendere al segno, ma per far salire ancora quel segno più in cui hanno messo tutto il loro impegno.
Qualcuno direbbe ora che è una raffinatezza. No : è un ‘esigenza concreta. I numeri impietosi sono lì a dimostrarlo . Se il Nord ancora riesce a macinare fatturato, ordinativi, esportare in tutti i paesi del mondo un motivo ci sarà . E qualcuno non creda che sia un atto egoistico perché se i ‘numeri’ vicino al più crescono è possibile, anzi automatico, che il ‘numerino’ (oggi parolina cosi di moda) vicino al meno diventi sempre più basso anche nel resto del Paese.
Serve ascoltare soprattutto chi sta da queste parti, evitando le tradizionali fette di salame sugli occhi.
Ad majora.