FEDERALISMO & INDIPENDENZA | Approfondimento Politico

Capitani, Capitane, Dogmi e Ideologie

La settimana che si è chiusa è stata torrida per il gran calore ma anche per gli eventi.
La procedura di infrazione della U.E. contro l’Italia: ci sarà, non ci sarà? Non c’è stata e il famoso spread scende.
Il G20 e la guerra dei dazi. Qualche buona notizia e le borse rifiatano.
La tenuta di questo governo: un moribondo che non muore mai. Il malato resta moribondo.
A fine settimana la capitana Carola ci ha messo il carico: bianca, ricca, istruita, multilingue, tedesca, (lo ha detto lei), ha messo tutto questo ben di Dio a disposizione dei poveri e dei disperati.
Per farlo ha violato leggi e regolamenti, ha girovagato per il mar Mediterraneo per oltre due settimane, ha ospitato 5 “consapevoli” parlamentari della sinistra italiana, da ultimo ha speronato (ma poco!) una motovedetta italiana, infine è scesa intrepida dalla nave olandese affidandosi alla giustizia della Italietta che ha puntualmente deciso: nessun reato. 
La capitana Carola è subito diventata una icona. Le icone sono catafratte: contestarle significa mettere in discussione non solo il soggetto che le impersona quanto l’impianto culturale che rappresentano.
La capitana ha la certezza di impersonare la visione corretta del mondo: la sua storia personale le da questa consapevolezza, tanto che in buona fede considera barbaro, incivile, ignorante chiunque non la pensi come lei: il mainstream della variegata sinistra e le strutture profonde del potere vigilano con la consueta diligenza.
La capitana tuttavia ha avuto l’inconsapevole pregio di enunciare una verità: il bendidio di cui dispone è interamente derivato dalla civiltà che i bianchi e, da ultimo ma sempre più spesso, i neri hanno costruito in occidente. 
Questo a me pare l’obiettivo vero: la ricusazione di questa civiltà con progetti non più politici, del tutto improponibili, ma con la metapolitica:
–         L’accoglienza come dogma (peraltro benedetto dal titolare delle benedizioni).
–         Le sentenze che paiono aver poco di diritto ma molto di ideologico.
–         il cambiamento climatico da addebitare per intero e solo alle attività umane dei Paesi Occidentali.
–         le forme più estreme e violente dell’animalismo e del  veganesimo militante.
–         L’elenco è lungo e variegato, ognuno ci aggiunga di suo: si tratta della cronaca giornaliera che quasi tutti i mezzi di comunicazione ci propongono.

Quanto a me sono conservatore, islamofobo, omofobo, populista, ignorante, razzista come la maggioranza degli italiani che un mese fa hanno votato come me: cari amici, abbiamo collezionato epiteti di ogni tipo dai “difensori della libertà, tà, tà”, ma confidiamo che il sol dell’avvenire, una volta tanto, sorga in Italia a illuminare gente finalmente consapevole, come dimostra di esserlo la Capitana, della grande fortuna che ha avuto a nascere e crescere nella nostra civiltà: la civiltà dell’Occidente.  Dalla consapevolezza alla sua difesa il passo sarà breve.

Maufrigneuse
Un uomo saggio che ha dedicato tutta la vita all’attività imprenditoriale con grande successo e che oggi guarda ai fatti di questi tempi con apprensione e sincera preoccupazione. La politica è stata la grande passione della vita da alternare al lavoro. E le passioni si sa non muoiono mai. “Un giorno un uomo ricevette la visita di alcuni amici. “Vorremmo tanto che ci insegnassi quello che hai appreso in tutti questi anni,” disse uno di loro. “Sono vecchio,” rispose l’uomo. “Vecchio e saggio,” disse un altro. “In fin dei conti, ti abbiamo sempre visto pregare durante tutto questo tempo. Di cosa parli con Dio? Quali sono le cose importanti che Gli dobbiamo chiedere?” L’uomo sorrise. “All’inizio, avevo il fervore della gioventù, che crede nell’impossibile. Allora, mi inginocchiavo davanti a Dio e gli chiedevo che mi desse le forze per cambiare l’umanità. “A poco a poco però, mi sono accorto che era un compito superiore alle mie forze. Allora ho cominciato a chiedere a Dio che mi aiutasse a cambiare ciò che mi circondava.” “In tal caso, possiamo garantirti che il tuo desiderio è stato esaudito in parte,” disse uno degli amici. “Il tuo esempio è servito per aiutare molta gente”. “Ho aiutato molta gente con il mio esempio; ma sapevo, comunque, che non era la preghiera perfetta. Solo adesso, alla fine della mia vita, ho capito qual era la richiesta che avrebbe dovuto essere stata fatta fin dall’inizio.” “E qual è questa richiesta?” “Che io fossi capace di cambiare me stesso”!

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