FEDERALISMO & INDIPENDENZA | Approfondimento Politico

Reggio Emilia e il DPCM: io ve l’avevo detto…

Forse saprete che un giudice penale di Reggio Emilia ha assolto una persona che ha mentito nell’autocertificazione dichiarando incostituzionale l’uso del DPCM nello specifico caso (cosa importante da notare, se anche questa sentenza arrivasse a fare da “precedente” non varrebbe quasi sicuramente per tutti i DPCM, che andrebbero analizzati nello specifico)

Non voglio parlare in dettaglio della decisione, non sono avvocato e ho solo qualche infarinatura di diritto penale , per di più dell’informatica, ma mi permetto di dire una cosa: io ve l’avevo detto…

Il DPCM, checché ne dica qualche lecca-Conte, è un atto amministrativo, il che vuol dire che non è atto avente forza di legge e che non può essere direttamente portato alla Corte Costituzionale ma, invece, viene valutato da giudice a giudice.

Il governo avrebbe potuto accontentarsi di un classico DL ma, invece, ha preferito esautorare completamente il Parlamento e usare questo istituto giuridico innovativo, assumendosene i rischi.

Il DL, infatti, in quanto atto avente forza di legge sarebbe stato giudicato dalla Corte Costituzionale, su richiesta del giudice. Il DPCM non ha questo privilegio.

Il fatto che un’emergenza del genere sia stata gestita in questo modo pone seri dubbi sulla reale competenza del governo Conte e del successore, che ha attinto a piene mani allo strumento del DPCM: sono inoltre convinto che tale scelta verrà valutata negativamente nella storia, dato che l’emergenza è un momento in cui servono strumenti consolidati e condivisi, non un’invenzione che può creare incertezze e divisioni.

La mia speranza è, sinceramente, che il DPCM venga consegnato alla storia del diritto per quello che è: un’aberrazione giuridica.

Un uso esteso del DPCM sarebbe, nei fatti, un colpo di grazia alla democrazia parlamentare: il governo si fa un DL a inizio legislatura, si spartisce i poteri e il Parlamento si convoca giusto per il bilancio.

E, ricordate, il DPCM è solo un decreto ministeriale glorificato, nulla vieterebbe ad esempio di fare un DL che delega l’immigrazione al ministero dell’interno, magari per mantenere la pace nella coalizione, con buona pace, appunto, della democrazia parlamentare.

Se i giudici contribuiscono, ovviamente, non mi spiace. Se ciò poi vuol dire che i negazionisti che vanno a fare manifestazioni senza mascherina resteranno impuniti, beh… Prendetevela con chi non ha scelto il DL. In uno Stato di Diritto la forma vale quanto la sostanza.

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Informatico di giorno, spietato liberista che brama la secessione del Nord di notte. Con la libera circolazione, dato che amo la pizza.

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