Sono bastati un po’ di lanci di bottiglia da parte dei ristoratori per convincere il governo, che forse sa che le bottiglie basta modificarle un pochino per renderle armi da guerra, ad abbozzare delle aperture. Farsa, chiaramente, ma sufficienti a stemperare un po’ l’ambiente.
Poi senti la gente esultare perché… il centrodestra di governo ha ottenuto la revisione del coprifuoco a metà maggio!
Nemmeno la rimozione, una revisione!
Che gran vittoria! Onestamente, per quanto possa genericamente anche simpatizzare per il partito tanto da averlo votato, se sentissi uno di Forza Italia vantarsi di questi obiettivi inizierei a ridere e finirei dopo una settimana.
Soprattutto, perché i partiti hanno un’arma ben più forte di una mozione parlamentare che FORSE farà qualcosa, il tutto con un ministro che chiuderebbe tutto e una maggioranza che ha come bandiera l’evitare un liberi tutti come l’estate scorsa.
Quale? La disubbidienza di massa vecchio stile.
Immaginatevi solo il casino se tutto il centrodestra, compatto, avviasse una disubbidienza massiva contro le restrizioni, con marce, fiaccolate, manifestazioni e soprattutto assistenza legale gratuita, fino a oberare tutti i giudici di pace d’Italia.
Sarebbe un movimento ignorabile? Non penso proprio. Se è bastato il rischio che i ristoratori e le altre categorie facessero da sé per mettere in discussione l’idea del rischio zero, un movimento così organizzato e riguardante un buon 40% degli elettori e con la copertura non di un’associazione posticcia ma di enti di importanza nazionale, con rappresentanza parlamentare e che possono eventualmente proporre in futuro un condono delle sanzione cosa avrebbe potuto fare?
Ma nell’epoca dei Salvini nessuno è un Bossi quindi non lo sapremo mai…