Sappiamo bene come questo governo, nella componente leghista soprattutto, si vanti di aver fermato la mangiatoia dell’immigrazione. Per carità, è un bene, ma diventa molto meno bene se la stessa componente leghista vuole fare un favore alla malavita organizzata, senza nemmeno capirlo.
La droga è un argomento spinoso. Sappiamo tutti che drogarsi sia stupido, finché parliamo di droghe leggere, o addirittura pericoloso e mortale se parliamo di droghe pesanti.
Ma, comunque, la gente vuole drogarsi. C’è mercato, in sostanza. In alcuni casi, come per l’alcol o la nicotina, questo mercato è monopolio di Stato, nel caso di altre droghe come la marijuana o la cocaina è in mano ad altri soggetti.
Vorrei analizzare la cosa su tre fronti.
Cannabis light
Salvini vorrebbe vietare la cannabis light. Eppure il buonsenso direbbe che se c’è una sostanza che fa meno male dell’equivalente non light e che potrebbe rubare il mercato ad esso ha invece senso incentivarlo.
Il CBD, infati, non è considerato una droga poiché ha solo effetti rilassanti e, in linea di massima, positivi: Ad esempio favorisce il sonno. È, in sostanza, una versione potenziata della camomilla.
Salvini vorrebbe, invece, vietare l’uso di questa “finta droga” lasciando i suoi utenti in mano al mercato illegale e dunque più vicini alla variante che droga veramente. Chi compra per rilassarsi non avrebbe più alcuna garanzia e chi vuole avvicinarsi a quel mondo per provare si avvicinerebbe quasi sicuramente alla variante più dannosa o all’hashish.
Marjuana
Di per se la marijuana è ritenuta meno dannosa di una droga per la quale il governo leghista lavora molto: L’alcol.
E, soprattutto, è una droga che si può autoprodurre. Basta poco per costruire una piccola piantina e in forma associata si potrebbero anche raggiungere buoni volumi.
Ecco, voi pensate che la guerra alla droga colpirà il ragazzino che coltiva una piantina e offre ai suoi amici o la mafia? Ovviamente il primo, mentre la mafia continuerà a vendere con minime perdite e, magari, alzando anche i prezzi.
In sostanza Salvini vorrebbe togliere ogni concorrenza alla mafia nel business delle droghe leggere a spese del contribuente!
Droghe pesanti
Produrre droghe pesanti come la cocaina o l’eroina non è alla portata di tutti. In un sistema di guerra alla droga l’unico che potrà arricchirsi con la droga pesante sarà sempre il signore della droga e il suo partner mafioso e non la bassa manovalanza.
A tal fine si può intuire come l’unico modo per sconfiggere la malavita nelle droghe pesanti sia legalizzare e medicalizzare. In sostanza, offrire un’alternativa sia nella vendita che nella produzione che nell’acquisto dai produttori stranieri.
In tal modo si garantisce la massima sicurezza al consumatore, la possibilità di assistenza medica e di disintossicazione e si toglie il monopolio alla malavita. Ed è, inoltre, possibile tassare il prodotto finanziando le cure successivamente richieste.
La lezione da capire
È semplicemente una lezione di economia: Quando lo Stato modifica il libero mercato di solito ottiene tutto l’opposto di ciò che desidera.
È un dato di fatto che esista un mercato per la droga. Possiamo prevenirlo, ad esempio puntando molto su luoghi di aggregazione, ma non possiamo combatterlo, poiché semplicemente impossibile. O meglio, di fatto, intervenire in quel mercato vuol dire buttare fuori ogni concorrenza possibile difendendo il ruolo della mafia.
Finché non si combattono le cause della droga il mercato esisterà ed è nella convenienza di tutti gli onesti che questo mercato sia alla luce del sole. Solo la criminalità beneficia dal mercato nero e nascosto.
Per dirla come Giovanni Adamo del Liechtenstein, quindi non di certo una zecca rossa dei centri sociali: “Se ci fosse un Premio Nobel per la stupidità, l’inventore di questa politica sulla droga dovrebbe essere considerato un buon candidato“
Tra l’altro, un consiglio personale: State meno su Facebook a condividere le notizie del Capitano che sconfigge la droga e andate a parlare coi vostri figli dell’argomento.
Se non ne avete sbattetevi per la vostra comunità locale, create occasioni per le persone di trovarsi e divertirsi senza droghe.
O vi aspettate che lo Stato sostituisca la famiglia e relativi ruoli naturali per vivere in un sistema distopico dove il politico di turno deve decidere come dobbiamo vivere la nostra vita?