FEDERALISMO & INDIPENDENZA | Approfondimento Politico

Nell’era della droga libera possiamo vietare le sigarette?

Così, dopo la decisione analoga di Jacinda “Jackboot” Arden anche il premier conservatore britannico Rishi Sunak annuncia di voler vietare l’acquisto di tabacco a chiunque sia nato dopo un certo anno. In questo modo, secondo loro, queste persone non avranno mai occasione di provare il tabacco e diventarne dipendenti, eliminando il fumo di sigaretta per sempre.

Qualcuno dovrebbe dire loro che eroina e cocaina sono illegali per tutte le età da decenni eppure non sembrano essere scomparse…

Ironie a parte, viviamo nell’epoca storica in cui ci si sta rendendo conto del fallimento della guerra alla droga, di come essa abbia solo favorito la criminalità organizzata e reso meno sicure le nostre città. Se addirittura il commentatore medio su Facebook arriva a capire che è un’idea demenziale, ciò dice tutto.

Nonostante ciò, qualcuno sostiene questa idea. Ma non parliamo del vostro fan della Lega medio che ha come immagine la Vergine Maria, anzi, solitamente vediamo due emoji: bandiera europea e garofano rosso. Abbiamo, a quanto pare, un’internazionale liberal-socialista che sostiene un conservatore che copia una laborista che fa cagate. Datemi un brufen.

Ovviamente, non tutti la pensano così, anzi, il Comitato Ventotene ha scritto molto correttamente:

Passano gli anni, passano i governi, il proibizionismo non passa mai di moda, purtroppo. E la criminalità organizzata ringrazia.

Ma di tutti quelli a favore, il 99% che ho trovato erano o socialisti o liberaldemocratici, alcuni convinti sostenitori della legalizzazione della cannabis. Qualcuno, addirittura, ha affermato che abbia senso vietare le sigarette ma legalizzare la marijuana perché almeno le canne ti sballano. Robe che le leggi e ti viene improvvisamente voglia di vedere Pillon al Quirinale.

Personalmente, sono da tempo a favore della legalizzazione di tutte le droghe. Ben prima che l’Economist tirasse in ballo l’argomento, scrissi sul blog dell’Istituto Liberale un articolo sulla legalizzazione della cocaina, nonostante i dubbi in materia del noto giornale peer-reviewed Rolling Stones. La lotta alla droga costa di più e ha più lati negativi rispetto all’affrontarla come fenomeno sociale.

D’altronde, siete davvero sicuri che se domani venisse approvato questo divieto la gente banalmente smetterebbe di fumare? Finché vengono vendute regolarmente cosa impedisce a un cittadino di comperarle e rivenderle per un profitto (che andrà puramente a lui, non alla sanità) a qualche giovane a cui è vietato? Un enorme sistema di tracciamento, stile 1984, per ridurre le sigarette in giro? Anche funzionasse, pensate davvero che la malavita non si metta semplicemente a fare del classico contrabbando dall’estero o, se ciò è difficile, sviluppare un’alternativa di sintesi, magari ancora più dannosa?

Non amo dare giudizi così marcati, ma una persona che sostiene la fine della guerra alla droga per darsi alla guerra ad una cosa che nemmeno ti sballa è un coglione. Se sostiene che sia giusto proprio perché la marijuana almeno ti sballa mentre le sigarette son solo un vizio, è un coglione totalitario.

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Informatico di giorno, spietato liberista che brama la secessione del Nord di notte. Con la libera circolazione, dato che amo la pizza.

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