Ho sempre stimato personalmente Beppe Sala con il quale nel recente passato ho avuto modo di collaborare in sede istituzionale, nonostante le diverse collocazioni politiche. 
Leggendo le sue ultime dichiarazioni ho avuto una duplice reazione: da un lato il piacere di sentire un rappresentante istituzionale del Nord parlare da Nordista, dall’altro la tristezza di prendere atto che tali affermazioni non arrivavano dalla viva voce di un esponente della Lega Nord.

Leggendo le sue ultime dichiarazioni ho avuto una duplice reazione: da un lato il piacere di sentire un rappresentante istituzionale del Nord parlare da Nordista, dall’altro la tristezza di prendere atto che tali affermazioni non arrivavano dalla viva voce di un esponente della Lega Nord.
Rispondendo alla domanda di un cronista a Milano Sala con naturalezza padana ha avuto modo di dire che : “La proposta del vicepremier Luigi Di Maio sulle chiusure domenicali di negozi e centri commerciali ? la trovo una follia. E poi perché chi gestisce negozi e ad esempio non i giornalisti? Qual è il senso?». Se la vogliono fare in provincia di Avellino la facciano, ma a Milano è contro il senso comune. Pensassero alle grandi questioni politiche, non a rompere le palle a noi che abbiamo un modello che funziona e 9 milioni di turisti», ora al netto dell’utilizzo della declinazione verbale “pensassero“ che poco ha a che fare con lo slang meneghino, ammetto di aver provato una certa invidia nel pensare che c’è ancora qualcuno che può dire qualcosa di leghista pur stando fuori dalla Lega.

Così non è stato e sono costretto ad accontentarmi del fatto che lo abbia fatto lui. Ribadendo concetti cari alla mia tradizione politica e In un colpo solo facendo emergere due verità: che Milano è una capitale europea e non può essere trattata al pari di Avellino (o di Aosta, la sostanza non cambia ) e che le leggi sul lavoro non possono continuare a farle soggetti che non hanno mai lavorato un minuto in vita loro.
Giù il cappello! Complimenti Sindaco, hai fatto il tuo dovere da persona seria e autonoma. Hai fatto il leghista! Forse inconsapevolmente o forse furbescamente.
In ogni caso hai fatto bene. C’è bisogno che qualcuno torni a parlare con i giusti toni delle cose che in molti cittadini del Nord vogliono sentire. Che li faccia un esponente del centro sinistra non cambia la sostanza per me. La ragione non ha appartenenze. E stavolta per me il buon Beppe Sala ha ragione da vendere.