Lombardia, 1167. Per la tradizione esattamente 852 anni fa i rappresentanti delle città lombarde giurarono in Pontida fondando la Lega Lombarda.
Si tratta di una leggenda, un mito popolare lombardo amplificato durante gli anni del Risorgimento. Tuttavia la Lega Lombarda che in quel periodo nacque non fu assolutamente una leggenda. Anzi, fu uno dei primi esempi di governo confederale e direttoriale tra entità diverse. Una Svizzera, insomma.
Retroscena storico
La Lombardia, fino al 1167, era frammentata.
Per quanto avesse una comunanza di lingua all’epoca non esisteva il concetto di Nazione: la Patria era il Libero Comune. Milano, tra di essi, si era fatto più nemici di tutti, sia tra le città, sia tra la nobiltà. Tant’è che nel 1162 il Barbarossa assediò e distrusse Milano, aiutato da varie città lombarde.
Le cose cambiarono alla svelta quando l’Imperatore si fece prendere la mano, volendo togliere molta autonomia ai liberi comuni e imponendo pesanti tasse. I primi a ribellarsi furono i Veneti, che fondarono la Lega Veronese, seguiti poco dopo da noi Lombardi, che ci alleammo con la Lega Veronese e fondammo la Lega Lombarda.
La prima unità lombarda
Spesso, nei libri di scuola, l’argomento viene trattato sbrigativamente.
Sembra che la Lega si unì giusto in questa occasione, sconfiggendo poi l’imperatore Barbarossa il 29 maggio del 1176, a Legnano.
In realtà non fu così. Se è vero che l’alleanza era soprattutto di carattere militare, non si può ignorare che ebbe un governo civile.
Questo governo era denominato Universitas ed era composto da saggi scelti dai vari comuni e, a seconda del periodo storico, aveva un reale potere o si limitava a ratificare le decisioni delle città più importanti.
Ufficialmente deliberava in materia economica, la Lega era un’unione doganale, di guerra e di pace e di diplomazia, ad esempio nell’ammissione di nuovi membri e sullo stato di amicizia con le altre città (era vietato, per le città, avere podestà di città nemiche), oltre che competenze relative alla giustizia e all’arbitrato tra cittadini e comuni.
Questo sistema fu innovativo per due principali motivi:
- Una cessione parziale di sovranità ad un’entità centrale, che acquisì e mantenne potere, in un sistema che oggi definiremmo senza problemi confederale
- La sovranità era esercitata da un gruppo e non da un singolo, quello che si chiama sistema direttoriale ed è alla base del sistema politico svizzero.
Tra l’altro la Svizzera, fino al 1848, con la Guerra del Sonderbund, aveva un sistema politico decisamente più diviso rispetto a quello che adottarono i nostri avi: Prima di quella guerra, tra cantoni conservatori, prevalentemente cattolici, e liberali, prevalentemente protestanti, la Svizzera aveva dogane interne, poste e valute diverse, inoltre non aveva un governo, ma solo una Dieta.
La fine della Lega
Purtroppo l’esperienza della Lega finì tra il 1250 e il 1300: Le lotte tra comuni, primo tra tutti il solito Milano, vero resietta, tornarono in auge e il potere imperiale non era più percepito minaccioso come.un tempo, anche grazie alle autonomie garantite nella Pace di Costanza, rendendo superfluo questo primo esempio di unità tra lombardi per sopravvivere agli eventi storici comuni.
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