Poteva succedere ovunque..e invece..
Lo scorso 10 maggio, i carabinieri del nucleo operativo del gruppo per la tutela del lavoro di Palermo, hanno denunciato alla Procura di Termini Imerese, due coniugi per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Presso un cantiere edile, i militari hanno riscontrato la presenza, tra gli altri di un lavoratore in nero, la cui moglie, aveva presentato domanda che era stata già accolta per l’ottenimento del reddito di cittadinanza per il nucleo familiare.
Due giorni fa, invece, I carabinieri della Stazione di Partanna Mondello, insieme al personale del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato due palermitani entrambi di 52 anni: dipendente e datore di lavoro.
L’operaio, sorpreso mentre eseguiva lavori in cantiere, aveva già percepito 300 euro quale beneficiario del “reddito di cittadinanza”.
Chissà quanti altri ne salteranno fuori e chissà se i controlli potranno mai essere sufficienti a scovare chi froda lo Stato: al furbacchione è stata sequestrata la carta per spendere il reddito di cittadinanza ed è stato sanzionato per 7.200 euro.