In questi giorni è uscito un nuovo studio, relativo all’anno 2020, della CGIA di Mestre riguardante l’evasione fiscale in Italia, con numeri declinati a livello regionale.
Studio nuovo, ma nessuna novità…
Infatti il titolo di questo articolo da troppi anni è sempre lo stesso e riguarda un fenomeno che mai e poi mai i “guardiani dei diritti del sudde”, gli alfieri del “no autonomia”, i Pino Aprile, ecc. si brigano di commentare, tantomeno avanzano una mezza proposta per recuperare quel mancato gettito.
D’altra parte per loro la solfa è sempre la stessa, gli evasori stanno tutti al nord e se poi al sud si evade il doppio non è altro che una “normale” reazione verso “oh statto!” e le sue mancanze e inefficienze, ma non risulta essere da quelle parti il doppio rispetto a quelle accumulate in oltre 150 anni a nord della linea gotica.
Nel 2020 il peso dell’economia non osservata sul valore aggiunto nazionale (Pil) era all’11,6 per cento, pari a 174,6 miliardi di euro.
Nelle varie aree del Paese, il sommerso economico ha una diversa incidenza sulla ricchezza prodotta: del 9,2 per cento a Nordovest, del 9,8 per cento a Nordest, sale al 12 per cento al Centro e raggiunge il 16,8 per cento nel Mezzogiorno. Specularmente, si è distribuito per ogni regione il mancato gettito tributario e contributivo che, invece, si aggira attorno ai 90 miliardi di euro. In altre parole è come se, a livello nazionale, a fronte di ogni 100 euro di gettito incassato ne venissero evasi 13,2. Nel Nordovest, l’Ufficio studi della CGIA ha stimato che l’ammontare totale del gettito evaso sia pari a 23,4 miliardi di euro; pertanto ogni 100 euro incassati in questa ripartizione geografica gli evasori se ne trattengono 10,3, nel Nordest 11,1 (17,6 miliardi di gettito eroso dagli evasori), al Centro 13,6 (19,8 miliardi di gettito perso) e nel Mezzogiorno 19 (29,1 miliardi di gettito perso).
A livello regionale, infine, la situazione più critica la scorgiamo nel Sud: nella classifica di euro evasi ogni 100 euro incassati, in Puglia se ne “perdono” 19,2 euro, in Campania 20 e in Calabria 21,3. Si tratta di cifre doppie rispetto a quelle che si registrano in Friuli Venezia Giulia (10,6 euro), in Provincia di Trento (10,2 euro) e in Lombardia (9,5 euro). Il territorio nazionale più fedele al fisco è la Provincia di Bolzano che presenta un’evasione di 9,3 euro ogni 100 incassati.
Ecco il link per la notizia completa: https://www.cgiamestre.com/il-fisco-adesso-stana-gli-evasori/