FEDERALISMO & INDIPENDENZA | Approfondimento Politico

La sovranità è roba da Paesi seri

Nella live di qualche venerdì fa con Gianni in cui abbiamo commentato i risultati delle elezioni comunali ho detto una frase un po’ avventata, ossia:

Il sovranismo è una roba da Paesi seri

Ci ho poi ripensato e mi sono reso conto di aver sbagliato parola. Non è sovranismo, ma sovranità.

Sovranità, alla fine, è una forma di responsabilità. La Svizzera è sovrana, con ottimi risultati, il Venezuela è sovrano, con risultati molto meno ottimi.

Parimenti, essere nell’UE non comporta solo vantaggi, ad esempio c’è una politica agricola quantomeno contestabile, spesso basata sulle esigenze clientelari dei grandi Stati che pretendono mercati senza grande competizione, una politica estera spesso confusionaria, una politica economica alle volte mirata più al mostrare che l’Europa è buona e pensa alla solidarietà che ad ottenere effettivi risultati e via discorrendo.

Per questa ragione, a mio parere, in alcuni casi – abbastanza rari – uno Stato può stare fuori dall’UE e vivere meglio che stando dentro l’UE. Ma non isolandosi, attenzione: la partecipazione all’EFTA – e ancor meglio al SEE – è una cosa molto importante. Stare fuori dall’UE, però, permette una maggiore libertà in alcuni settori come l’agricoltura, la politica estera e il commercio internazionale.

Non penso di esagerare nel dire che la Svizzera è ciò che conosciamo proprio perché non è nell’UE.

Ma anche perché è un Paese serio. Non perfetto, chiedete a qualsiasi svizzero quanto costano i detersivi, giusto per dirne una, ma è possibile affidarsi alla politica senza aspettarsi disastri enormi.

Ora, pensate a cosa farebbe l’Italia con questa sovranità aggiunta. Per farlo basta vedere ciò che i politici lamentano come risultato della mancanza di sovranità.

E lamentano di non poter fare tutto il debito che vogliono (per quanto il centrosinistra, con la scusa del “sennò vince Salvini”, riesce a strappare sempre qualcosina a Bruxelles), di non potersi dare al protezionismo spinto, di non poter vietare le delocalizzazioni e la concorrenza fiscale, di non poter intervenire nell’economia come vorrebbero, di non poter ri-ri-ri-risalvare Alitalia e tanto, tanto altro.

Io ho sempre ammesso di essere un europeista di convenienza. L’Europa per me non è un ideale, ma una necessità per uscire dall’era buia degli stati nazionali, contando però qualcosa nel mondo.

Per qualcuno, invece, è una camicia di forza. Che li trattiene dal buttarsi dalla finestra, però…

Tags:
Avatar
Informatico di giorno, spietato liberista che brama la secessione del Nord di notte. Con la libera circolazione, dato che amo la pizza.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi